70 mq per una cantina che è un piccolo laboratorio artigianale nella quale la tecnologia trova il suo spazio per garantire che l’uva non venga deteriorata nei processi di lavorazione.
Il controllo della temperatura di fermentazione e l’utilizzo di contenitori in acciaio inox permettono infatti di preservare la sanità dell’uva raccolta a mano.
L’interramento parziale della cantina garantisce un’adeguata e costante temperatura di affinamento e conservazione durante l’estate e l’inverno.
Il produttore
Mariabarbara Conti, agronoma e enologa, ha collaborato con diverse cantine tra Lazio, Umbria e Toscana tra cui Trappolini di Castiglione in Teverina e Avignonesi di Montepulciano. Dopo un’intensa esperienza, dal 2003 al 2008, come direttore tecnico da Antinori al Castello della Sala di Ficulle, ha deciso di dedicarsi alla libera professione in piccole realtà di qualità e di realizzare, con l’azienda Trenta Querce, il sogno di produrre il proprio vino mantenendo il rapporto con esso ad un livello “vero” fatto di persone, terra e semplicità.
Il territorio
L’azienda rientra nel territorio della Strada dei Vini Etrusco-Romana, Strada dei Vini e dei Sapori, che taglia il territorio umbro dell'Orvietano, dell'Amerino e del Ternano, fino alla Valnerina.
Qui la vite si alleva da almeno duemila cinquecento anni, con diversi vitigni e diversi vini, oggi come allora a seconda dell'esposizione e del tipo di suolo, decisamente tufaceo verso Orvieto, calcareo ad Amelia.
L'itinerario della strada non è soltanto un susseguirsi di cantine e di aziende vinicole, ma è inscindibilmente legato alle bellezze storiche, artistiche e ambientali, ed è connesso con l'intera offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia d'eccellenza all'agricoltura biologica, dai prodotti tipici a quelli dell'artigianato artistico.